Juventus, Andrea Agnelli: “Le uniche cose per cui la Juventus è stata sanzionata è l’avere venduto biglietti in numero superiore a quelli consentititi dalla legge Pisanu”
Intervenuto di fronte all’Assemblea degli azionisti, Andrea Agnelli ha fatto il punto in casa Juventus parlando dell’inchiesta di Report sul bagarinaggio, di Beppe Marotta e di Cristiano Ronaldo.
Juventus, Assemblea degli azionisti. Andrea Agnelli: non possiamo accettare che si insinui il dubbio che possiamo essere associati al bagarinaggio
Andrea Agnelli ha voluto innanzitutto chiarire il punto legato al fenomeno del bagarinaggio: “La Juventus rispetta alla lettera le procedure di vendita e non può accettare che ancora oggi si insinui il dubbio che possa essere associata a fenomeni di bagarinaggio”, ha dichiarato Agnelli come riportato da Sky Sport .
“Le uniche cose per cui la Juventus è stata sanzionata è l’avere venduto biglietti in numero superiore a quelli consentititi dalla legge Pisanu, e per il fatto che il responsabile della sicurezza, Alessandro D’Angelo, ha favorito l’introduzione di materiale non autorizzato al secondo anello del nostro stadio in occasione del derby del 2014”.
Agnelli, a Beppe Marotta va un caloroso applauso
Agnelli ha poi fatto il punto sull’addio di Marotta e sul futuro dell’area sportiva bianconera: “Sono 40 anni che gestisce club di calcio, con successi come quelli del Venezia. Poi l’Atalanta e la Samp lasciata in Champions prima di raggiungere la Juve. La capacità, la conoscenza di Marotta, sono stati strumentali per la crescita di questa Società e anche a lui dobbiamo un caloroso ringraziamento e un applauso.
Si è scelto di conferire i ruoli a risorse già presenti in azienda. Per quanto riferibile a Beppe Marotta, si è scelto di ridistribuire le mansioni in parte a chi già ricopriva un ruolo apicale e a chi fa già parte del Consiglio. Ci sarà quindi una nuova generazione di leader cui affidare la Juventus. Paratici con al fianco Federico Cherubini, Marco Re e Giorgio Ricci”.